giovedì 3 novembre 2016

Influenza? Curala con la Fitoterapia

Con l'arrivo della stagione fredda puntualmente arriva l'influenza. L'influenza è una malattia respiratoria acuta stagionale, si verifica durante l'autunno- inverno con sintomi ben noti: febbre, brividi di freddo, sudorazione, mal di gola, dolori osteo-articolari. La sua risoluzione si ha in genere in 5-7 giorni. E' causata da un virus influenzale di cui se ne conoscono tre tipi: A,B,C che si presentano sotto forme di epidemie. Il virus di tipo A, si modifica di anno in anno pertanto risulta molto difficile l'immunizzazione.  

 Chiedi aiuto alle piante!   
Ti consiglio uno schema terapeutico molto efficace: 
Ribes nigrum M.G 1DH, 50 gocce in un bicchiere d'acqua      
Alnus glutinosa M.G. 1DH, 50 gocce in un bicchiere d'acqua      
Betula pubescens M.G. 1DH, 50 gocce in un bicchiere d'acqua      
Alternare l'assunzione nel corso della giornata   


 Il Ribes nigrum è una pianta definita "adattogena", in grado cioè di innalzare la resistenza fisica contro gli stress ambientali, ha un'azione immunoregolatrice e antinfiammatoria, stimola l'attività surrenalica con conseguente aumento del tono generale assicurando inoltre il drenaggio generale dal corpo di tutte le tossine. Possiede una buona concentrazione di vitamina C che aiuterà l'organismo a rispondere meglio alle infezioni, per le sue proprietà toniche e vitaminizzanti , troverà impiego nella prevenzione delle malattie infettive, nelle forme influenzali, nelle convalescenze, nelle deficienze immunitarie.

Nelle sindromi influenzali , complementari al Ribes nigrum saranno l'Aluns glutinosa e la Betula pubescens.
L'Alnus glutinosa possiede un'azione antinfiammatoria e vasoregolatrice. In associazione al Ribes e alla Betula contribuirà a contrastare l'insorgenza di sequele di natura infiammatoria.


Betula Pubescens
ha una forte azione drenante, è un tonico stimolante e rimineralizzante. Inoltre stimola le difese immunitarie con l'aumento della resistenza alle infezioni e un accrescimento del numero dei leucociti. La sua azione antiflogistica fa di questo gemmoderivato un prezioso medicamento degli stati febbrili e delle infezioni delle vie aeree.

Sambucus nigra (volg.Sambuco): estratto fluido o tintura madre: 30 gocce due volte al giorno diluite in un bicchiere d'acqua; infuso o decotto: due tazze al giorno   

 I principi attivi del fitocomplesso sono principalmente: sambucina, rutina, sambunigrina, isoquercina, tannini, acido citrico.  Le sue proprietà terapeutiche sono molteplici: diuretico, antinevralgico, emolliente, antireumatico, antinfiammatorio stimolante la secrezione bronchiale, purificante e depurativo. Il Sambuco è consigliato per la cura del raffreddore, faringiti, bronchiti. In particolare la tintura madre è particolarmente utile in caso di raffreddore, stati febbrili, stipsi, tosse, bronchiti e riniti.


Eleuterococco (Eleuterococcus senticosus): Tintura madre 40 gocce diluite in un bicchiere d'acqua al mattino ; Estratto secco 2 compresse al giorno.     
 Chiamato anche ginger siberiano, l'eleuterococco è usato in fitoterapia negli stati di stress e sovraffaticamento, nelle convalescenze, quando è richiesta una maggiore concentrazione ed attenzione per lo studio o il lavoro.

 E' una pianta ricca di polisaccaridi che ne conferiscono proprietà immunomodulanti aumentando il numero dei linfociti T e rinforzando l'attività dei globuli bianchi. Il consumo dell'eleuterococco è indicato nella prevenzione delle malattia da raffreddamento, nella malattie infettive influenzali. Molto utile alle donne, per le sue proprietà tonico-stimolati, aumenta la resistenza al freddo , stimola la circolazione sanguigna e stimola le ghiandole surrenali e sessuali.
Controindicazioni: sconsigliata a chi soffre di insonnia,  in caso di ipertensione, e a chi assume insulina.

Enula: Tintura madre 50 gocce due volte al giorno
Molto utile in caso di tosse e catarro, ha un effetto espettorante e mucolitico, sedativo della tosse   

Quali Oligoelementi posso assumere?

Manganese-Rame: 1 fiala a giorni alterni per 1 mese.
 E'molto utile nelle recidive in soggetti ipostenici predisposti a malattie infettive dell'apparato respiratorio.

Rame: 1 fiala a giorni alterni per 1 mese
E'un oligoelemento indicato per gli stati infiammatori, infettivi e virali.

Zinco+Rame: 1 fiala al giorno di ciascuno a digiuno
Aumenta la difesa immunitaria, ha un'azione antinfiammatoria e antibatterica.    


Erboristeria

Infusi      
Camomilla, Sambuco, Menta, Verbena, Melissa Eupatolo: poni un cucchiaino di ciascun erba in un bicchiere di acqua bollente, copri, lasci in infusione per 10 minuti, filtra e bevi.1-2 tazze al giorno. Dolcificare, se preferisci, con miele di eucalipto.    


 Thè e Tisane      
The di Tiglio: addolcito con miele
Ha proprietà mucolitiche e antinfiammatorie, utile in caso di tosse e catarro.       
Decotto di Calendula: 1 cucchiaino di fiori essiccati in 2dl di acqua. 2 tazze al giorno a digiuno
Preparazione: far bollire i fiori in acqua , far riposare poi 10 minuti , filtrare e bere.
Ottimo per tosse, febbre, catarro, sintomi influenzali.    


Erbe      
Echinacea M.g20 gocce 2 volte al giorno. Pastiglie: 2 al giorno
 Tisana: 2 tazze al giorno
Preparazione:diluito 30 gocce di echinacea MGcon acqua per fare degli sciacqui in caso di mal di gola. Oppure  sciogliere 10 gocce in un bicchiere d’acqua o servirsi di un infuso a base di echinacea e altre erbe come ad esempio l’erisimo e la salvia, molto utili in caso di mal di gola.
Uncaria: pastiglie 2 al giorno.
Non superare i due mesi di assunzione. Spesso Echinacea e Uncaria si trovano in associazione in alcuni preparati farmaceutici in commercio.

Erisimo: Tintura madre 30/50 gocce 2 volte al giorno. Capsule: 2 al giorno
Conosciuta nella tradizione popolare come “l'erba dei cantanti” molto utile in caso di afonia, ma anche per curare laringiti, faringiti, tracheiti e per il mal di gola.    

  L'Echinacea angustifolia, è originaria del   continente nordamericano, conosciuta già dai nativi americani che la usavano contro i morsi di serpente, per le intossicazioni, in caso di gravi infiammazioni.  Una delle principali componenti dell'echinacea è l'echinacoside, un acido caffeico e acido cicorico, entrambi con proprietà antivirali. Inoltre l'echinacoside è attivo contro i batteri e per questo viene classificato come antibiotico. Ha inoltre un forte effetto sul sistema immunitario, è cicatrizzante, e gli acidi grassi in essa contenuti funzionano  da antinfiammatori.

Se si vuole utilizzare l'echinacea per prevenire le malattie da raffreddamento, è necessario iniziare l'assunzione almeno 2 mesi prima della stagione autunnale. L'echinacea non solo previene le malattie da raffreddamento nel periodo invernale, ma cura anche quando il virus ha già colpito.

 L'Uncaria tomentosa è nota per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie. Molto utile quindi in caso di infezioni e raffreddore, deficienze immunitarie e malattie da raffreddamento.
I suoi principi attivi più importanti sono gli alcaloidi pentaciclici, che inducono nelle cellule endoteliali il rilascio di un fattore che attiva la regolazione dei linfociti B e T responsabili della risposta immunitaria dell'organismo. Sono presenti anche glicosidi dell'acido quinovico responsabile dell'azione antinfiammatoria, steroli e polifenoli che la rendono una pianta straordinaria per la sua azione antiflogistica e antidolorifica.


Ippocrate,460a.C

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