Vaccino antinfluenzale, vaccino e influenza: sono i temi caldi di questo periodo dell'anno. Tanto che anche quest'anno il Ministero della Salute ha promosso su larga scala, la promozione del vaccino, inviando persino alle scuole una circolare dove, tra le altre raccomandazioni per prevenire l'influenza, come lavarsi le mani, si suggerisce la vaccinazione influenzale.
Definita "sicura ed efficace" protegge " i più fragili, proprio tutti, i bambini come gli anziani, diminuendo quindi non solo le assenze da scuola ma anche le assenze per malattia dai posti di lavoro.
Un vantaggio per tutti no?
Per tutti no.
Per Big Pharma sicuramente si...Andiamo per ordine.
Innanzi tutto il vaccino è gratuito per i soggetti classificati a"rischio di complicanze gravi", dire che è gratuito vuol significare che è lo Stato e quindi la popolazione che paga le tasse ad averlo acquistato, pertanto non è gratuito!
Si dice che la vaccinazione antinfluenzale presenta pochissime controindicazioni:
-allergia alle proteine dell'uovo
-malattie acute di lieve entità
-immunodeficienze congenite o acquisite
Si consigli di praticare la vaccinazioni in condizioni di benessere, un raffreddore o poche linee di febbre non rappresenta una
controindicazione.
Dopo la vaccinazione è possibile insorgano alcuni effetti collaterali lievi e non particolarmente fastidiosi. Nelle ore immediatamente successive possono svilupparsi reazioni locali, quali dolore, arrossamento e gonfiore nel sito di iniezione. Reazioni sistemiche, dolori muscolari e febbre possono comparire dopo la somministrazione, ma dovrebbero scomparire nel giro di uno o due giorni.
Tutto normale quindi? Tutto in piena sicurezza?
Abbiamo sentito e letto che l'influenza sarà potente e devastante,
che arriverà in anticipo, che mieterà vittime in assenza del giusto
atteggiamento vaccinale preventivo. Esattamente come tutti gli anni.
Ricordiamo il 2004 con la SARS e l'aviaria con l'H5N1 in cui i
maggiori danni si ebbero per gli effetti dipendenti dalla paura. Molti
si vaccinarono anche se dubbiosi. Ricordiamo ancora la finta pandemia dell' influenza A suina
H1N1 del 2009.
Sia le raccomandazioni del Ministero della Salute che le pressanti campagne mediatiche spingono sempre più con leggerezza alla vaccinazione antinfluenzale, contro le evidenze scientifiche e contro l'opinione di illustri scienziati. Persino Albert Sabin, ideatore del vaccino antipolio, al Convegno di Piacenza del 1985 affermò in un'aula gremita di medici " Cari colleghi, secondo me i vaccini antinfluenzali non servono. Le campagne per le vaccinazioni di massa organizzate dai vari Ministeri della Salute sono soldi sottratti alla ricerca seria. So bene di provocare polemiche ma questo è il mio pensiero!"
Una prova scientifica sull'efficacia della vaccinazione antinfluenzale non esiste, semmai ve ne sono molte in senso contrario. I Ricercatori della Cochrane Vaccines Fild in collaborazione con l'Università di Oxford hanno valutato l'efficacy(riduzione dei casi confermati in laboratoriuo) e l'effectiveness(riduzione dei casi sintomatici) dei vaccini antinfluenzali nei bambini fino ai 16 anni. Questa la loro conclusione " l'efficacia nei bambini piccoli è assolutamente non provata. I risultati sollevano dubbi sulla opportunità di effettuare un programma di vaccinazione atinfluenzale nei bambini senza prove scientifiche adeguate che questa funzioni o sia sicura" ( Jefferson, Smith,Demicheli, Assessment of efficacy and affectiveness of influenza vaccines, "Lancet" 2005; 365:773-80)
"E' sorprendente la scarsità di studi disponibili sulla sicurezza dei vaccini antinfluenzali, specie nei bambini più piccoli." afferma Dott. Serravalle in "Bambini super-vaccinati".
Anche il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie solleva il problema dei pochi dati esistenti riguardo ai potenziali effetti avversi a lungo termine, collegati alla ripetizione annuale dello stesso vaccino ( Lopalco, Giesecke, Panel of internationals experts concludes on influenza vaccinazion in Europa, "Euro Surveill" 2007; 12(1):E070118.1).
Tra gli effetti collaterali e le reazioni avverse, purtroppo non vi sono solo quelle segnalate: arrossamento, prurito e tumefazione in sede di inoculo, importanti reazioni di ordine generale sono: febbre, mialgie, orticaria,angioderma, asma, artrpatie, mielite trasversa. Danni neurologici , neuropatia ottica ischemica, nevrassite (Eur J Neurol. 2000 Nov;7(6):731-3) nevrite ottica (J Neuroophthalmol. 1996 Sep;16(3):182-4)poliangite microscopica, sindrome di Guillain -Barrè, paralisi dei nervi cranici(Eugenio Serravalle, Bambini super-vaccinati, pg 188-189)
Mi sorprende il fatto che nonostante la Cochrane (ente mondiale super partes, che analizza tutti i dati
scientifici prodotti dalla comunità scientifica internazionali) abbia
confermato la inefficacia preventiva del vaccino nei bambini fino ai due anni,
e che nonostante questo venga sistematicamente indicato di vaccinare i
bambini a partire dai 6 mesi di età.
Perché il Ministero dà indicazioni
contrarie alle conoscenze scientifiche?
Premesso che un bambino ben nutrito, magari con qualche supporto di vitamine e minerali come integratore o immunostimolanti naturali, echinacea, uncaria, o rimedi omeopatici, è già di per se protetto dalle infezioni o comunque in grado di superarla serenamente, chi si ammala di influenza,
ne esce guarito e con un aumento delle difese immunologiche, infatti durante una
forma virale cresce l'Interferone che ci difende, ad esempio, da future
forme tumorali.
Negli ultimi anni sempre più persone, anche grazie a internet, hanno accesso a un numero enorme di informazioni anche estere, e possono sviluppare quindi un senso critico rispetto ai proclami che Big Pharma lancia attraverso i Ministeri e i mass media asserviti ai grandi poteri. L'esperienza di chi usa forme di terapia omeopatica e naturale, per
prevenire le infezioni invernali ricorrenti e l'influenza, è oramia ampia e ben
rappresentata nella popolazione italiana.
